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"Tutto il pathos e tutta l’ironia del lasciarsi la giovinezza alle spalle è implicito in ogni momento di felicità di un viaggio; ci si rende conto che non si possono riavere le prime gioie, e il viaggiatore, quello saggio, impara a non cercare di ripetere i successi ma a trovarne altri in nuovi luoghi".

-Paul Fussell

Ecco il programma di viaggio che noi di "Wonderland Travels" vi offriamo, "day by day":

GIORNO 1: Arrivo in Etiopia

Partenza dall’Italia e arrivo ad Addis Abeba, accoglienza in aeroporto da parte di un nostro collaboratore, assistenza nello sbrigo delle pratiche di dogana e trasferimento in hotel. Con l'obiettivo di comprendere la struttura urbanistica della capitale, ci recheremo sull'Entoto. Questa collina situata nella parte Nord della città, raggiunge i 3200 m d'altezza e ci permette di ammirare l’intera città. La leggenda afferma che l'imperatore Menelik e la sua sposa Taitu decisero di fondare la città di Addis Abeba proprio su questa collina. Dopo aver visto una colonna di vapore sollevarsi verso il cielo giunsero in questo luogo, nel quale scoprirono delle sorgenti termali, ed un fiore sin ad all'ora sconosciuto. A seguito di questo avvenimento decisero di chiamare la capitale Addis Abeba ("nuovo fiore" in amarico). La visita al Museo nazionale sarà l’occasione di evocare la celebre storia: dalla celebre Lucy (fossile umanoide risalente a 3,4 milioni d’anni) al potente e antico regno di Axum; dai regni medievali del Gonder al regno dell’imperatore Menelik II e Haile Selassie. Visiteremo, inoltre, l’antico palazzo di Haile Selassie, che oggi è la sede del Museo Etnologico nazionale.

 

 

 

 

 

GIORNO 2: Sorgente del Nilo azzurro

Partenza verso Bahir Dar e la sorgente del Nilo azzurro: potremo godere di paesaggi conturbanti lungo il viaggio: successioni di altopiani e dirupi verso il fiume (possibile visita alla gola del fiume Muga o al monastero di Debre Libanos).​

 

 

 

 

 

GIORNO 3: Il lago Tana

Il lago Tana è sempre stato un luogo molto strategico per l’Etiopia. Questa vasta estensione d’acqua copre un’area di 3500km quadrati. Visiteremo monasteri che datano secolo XVI e XVII sparsi nel cuore di un’esuberante vegetazione, sarà una opportunità per sommergerci in un ambiente medioevale, lontano dal brusio della vita moderna. Nella penisola de Zeghie visiteremo la meravigliosa chiesa della “misericordia” uno dei migliori esempi dell’architettura e pittura religiosa etiopica. Il sacerdote che officia nella chiesa fu il guardiano della corona reale, ciò dimostra l’importanza di questo luogo di culto nel corso di molti secoli. Il pomeriggio sarà dedicato a un’escursione alle sorgenti del Nilo Azzurro, che unito al Nilo bianco costituisce il gran Nilo. Un cammino di circa 45 minuti ci condurrà al fantastico sito di Tissisat (“acqua che fuma” in amarico) la portata d’acqua di questa cascata dipende dalla stagione. In seguito, visiteremo un villaggio Woyito, dove si costruiscono le imbarcazioni in papiro che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori nel lago Tana.

 

 

 

 

 

GIORNO 4: Storia del paese

Il nostro passaggio a Gondar ci darà l’opportunità di conoscere la storia medioevale d’Etiopia, dopo le invasioni musulmane che devastarono il paese nel secolo XVI, l’imperatore Fasilidas stabilisce la sua capitale nel Gonder. La città conservò lo statuto fino alla metà del secolo XIX. Di questo periodo glorioso della storia etiope ammireremo la città imperiale, dove furono edificati tra il XVII e il XVIII secolo i numerosi monumenti che sono ancora oggi conservati magnificamente; il castello di Fasilidas, prima costruzione, massiccia e poderosa, il castello di Yasou I, di forma slanciata; i castelli di Bakka e di Mentouab, il palazzo della musica di David III e il castello di Qusquam. Ammirare queste costruzioni d’ispirazione europea nel cuore d’Africa è uno spettacolo surrealista. E’ certo che i gesuiti portoghesi furono presenti alla corte dei re di Gonder durante il secolo XVII. Il Papa aveva allora affidato loro la missione di portare nel regno il cattolicesimo. Pedro Pàez, il più illustre tra i gesuiti fallì nel suo intento e l’Etiopia rimase ortodossa, legata alla chiesa di Alessandria. Visiteremo inoltre i bagni di Fasilidas, che ancora oggi sono teatro delle grandi celebrazioni della Pasqua insieme alla chiesa di Debre Birhan Selassie, con il suo tetto finemente decorato.

 

 

 

 

 

GIORNO 5: Il parco nazionale del Simien

Dopo 110 km di percorso, arriveremo a Debark e dopo il tramite necessario, visiteremo il massiccio del Simien. Il parco nazionale del Simien (in amarico Simien significa Nord) è Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Il cammino passa per delle zone montagnose dalla bellezza selvaggia. Nel parco un gran numero di picchi superano i 4000metri e tra tutti il più alto è il monte Ras Dajen a 4535m sul livello del mare. Queste montagne vulcaniche consistono in massicci che sono stati erosi da secoli di pioggia. Oggi i vertici si colorano di ametista e hanno solchi profondi sempre tagliati da fiumi.

 

 

 

 

 

GIORNO 6: Trasferimento verso la valle del Tekeze

Giorno di passaggio tra le montagne del Simien e Tsellemti. Discesa nella valle del Tekeze e continuazione verso Axum.

 

 

 

 

 

GIORNO 7: Storia della regina di Saba e del re Salomone

Axum è stato classificata come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La leggenda afferma che nel Kebra Negast (“libro dei Re”, il libro sacro dell’ortodossia etiopica) la città di Axum nel X secolo è stata la città in cui la regina di Saba aveva la sua residenza. Si narra che il figlio della regina di Saba, Salomone, portò l’Arca dell’Alleanza ad Axum e fino ad oggi questa è conservata in un santuario. Perfino molto prima della nascita di Cristo, Axum fu capitale dell’impero Axumita, uno dei più antichi tra gli imperi africani e rappresentò una connessione cruciale tra l’Africa e l’Asia durante mille anni. Visiteremo il campo delle steli: monoliti di granito del periodo precristiano e decorati con intarsi simbolici. Nell’antichità v’erano sette steli. Dal 1937 al 2008 uno di queste si trovava a Roma, Mussolini la portò con sé come trofeo a seguito dell’invasione italiana in Etiopia. Visiteremo inoltre la chiesa di Santa Maria di Sione. Sembra che proprio in una delle sue cappelle si trovi l’Arca dell’Alleanza. “Il guardiano”, l’unica persona autorizzata ad accedere alla cappella è l’unica persona che la può vedere e la mantiene sotto la sua protezione. C’è anche un piccolo museo che contiene le corone dei re etiopi e altri tesori.

 

 

 

 

 

GIORNO 8: Tempio di Yeha

Partenza verso la nostra destinazione: Mekele. Il sito di Yeha sarà un’opportunità per discutere la relazione storica e culturale che si stabilisce nel IV secolo a.C. tra la religione del Tigray e i regni del sud dell’Arabia. I resti del tempio di Yeha hanno una similitudine perfetta con molti templi nelle regioni del Marib e Yemen.

 

 

 

 

 

GIORNO 9: Trekking nelle montagne

Giornata di cammino tra meravigliosi paesaggi montagnosi e canyons, continueremo in nostro viaggio in macchina per giungere nel pomeriggio nella città di Lalibela e alle sue chiese. Patrimonio dell’Umanità presso l’Unesco, le chiese di Lalibela non hanno ancora rivelato tutti i loro segreti molte questioni incluse le tecniche architettoniche utilizzate per la costruzione di queste chiese interamente scavate nella roccia, occupano molti studiosi specialisti. Nel cammino ci fermeremo poco prima di Lalibela per scoprire la chiesa di Yemerehanna Kristos. Situata a 42 km da Lalibela è una chiesa rupestre costruita tra l’XI e il XII secolo dal re San Yemrehana Krestos, il predecessore del re Lalibela. Questa è la più bella chiesa-monastero vicino a Lalibela, una vera opera maestra e un gioiello medievale d’Etiopia. E’ costruita in legno e pietra, scavata in una grotta. Nel fondo della grotta, più di 5000 scheletri umani sono esposti senza copertura da più di 700 anni. Secondo i sacerdoti si suppone siano gli scheletri dei pellegrini provenienti dalla Siria, Egitto ed Etiopia. La parte posteriore della chiesa ospita la tomba del Re San Krestos Yemrehanna. La chiesa è un’opera di eleganza con un’architettura dallo stile Axumita. Al suo interno la cappella è stata recentemente decorata; i pilastri, il tetto e il corridoio con vari disegni e pitture con rappresentazioni di animali come elefanti e leoni, coronata con una cupola santuario.

 

 

 

 

 

GIORNO 10: Le chiese del Re

Il re Lalibela, nel secolo XIII ordinò la costruzione di undici chiese scavate nel tufo massiccio. Queste chiese, alcune delle quali sono totalmente monolitiche, furono costruite partendo dalla parte sovrastante, a differenza delle costruzioni convenzionali. I costruttori di questi edifici eccezionali, tutti differenti fra loro, hanno riprodotto tutti i dettagli architettonici delle chiese d’Oriente. Il sito di Lalibela riproduce i luoghi sacri di Gerusalemme, unite da un sistema di tunnel e sotterranei distribuiti su ambo i lati di un fiume chiamato Giordano. Visiteremo le chiese di Lalibela divisi in due gruppi. Il primo, procedendo attraverso un labirinto di corridoi scavati nella pietra è costituito da sei chiese: Medhanye Alem, o “chiesa del Salvatore”, circondato da un portico, Beta Maryam in cui sono conservate delle meravigliose pitture, Bete Mesquel o “chiese della Croce”, Beta Danagel, Golgota Beta, Beya Debre Sina, una cappella dedicata alla Santissima Trinità. Il secondo gruppo di quattro chiese (Beta Emmanuel, Merkurios Beta, Gabriel Rufael e Abba Libanos) disposte attorno ad una rotonda sotterranea, assomiglia ad una fortezza. Lontana dal villaggio, la chiesa di Beta Ghiorghis è un monolito cruciforme nel fondo di un fosso profondo.

 

 

 

 

 

GIORNO 11Altopiani

Continuazione nella giornata lungo gli altopiani di 3500m (la strada più alta del Paese) e dopo le piane di Kombolcha e Weldiya.

 

 

 

 

 

GIORNO 12: Fine programma

Ritorno ad Addis Abeba seguendo gli altipiani d’Oriente con visita ai villaggi tradizionali cristiani Oromo. Arrivo nella capitale nel pomeriggio (possibile permanenza in una camera di hotel).Ultimi acquisti ad Addis, cena di commiato con musica dal vivo e balli tradizionali e trasferimento in aeroporto. Partenza per l’Italia prevista per il giorno seguente.

Qui potete trovare informazioni generali per ogni albergo in cui si alloggerà durante il nostro soggiorno, le informazioni per i voli di andata e ritorno e le informazioni per le assicurazioni garantite.

Informazioni sui costi totali.

Contratto di viaggio.

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